Dicono di Noi

Leggi le testimonianze di chi ha già deciso di lavorare con noi

Leggi le recensioni, opinioni e testimonianze di critici, giornalisti e lettori sulle pubblicazioni da noi curate

NetCom Group S.p.A.
“Storia di un pianoforte elettrico, un motore a scoppio e una macchina da scrivere”

La NetCom Group, nella persona del suo CEO, ci ha chiesto di tracciare il profilo del Gruppo a 10 anni dagli inizi. Questo il suo commento:
“Conosco Alessandro Pagano da almeno 10 anni e in due sole parole mi viene di riassumere il suo carattere e la sua professionalità: “coerenza e umiltà”, cemento della sua spina dorsale. Dovrei aggiungere ancora molti aspetti umani di gran valore come sincerità, preparazione, cultura ecc… Tuttavia la testimonianza che porto vuole essere sintetica per l’esperienza professionale che mi ha visto coinvolto in questi ultimi due anni.

Ho avuto l’opportunità di avere il suo supporto professionale sia come redattore che come critico opinionista in una delle “storie aziendali” sulla mia azienda in un libro dedicato al nostro primo decennio di attività. Nei vari incontri che si sono succeduti a cavallo del 2014-2015, per la stesura del nostro libro aziendale, ho avuto modo di apprezzare la profondità della sua visione d’insieme. Ha saputo coniugare, in un’attenta elaborazione critica, la mia personale e a volte “sentimentale” visione del mercato, con una precisa connotazione storico-ambientale del nostro profilo aziendale. Tutto ciò inserendolo in un corretto posizionamento di mercato ed un target competition di riferimento. Ancora oggi clienti e fornitori ci chiedono, con nostro grande piacere, una copia del libro “NetCom Group S.p.A.: Storia di un pianoforte elettronico, un motore a scoppio e una macchina da scrivere”. Per finire, brevemente, non potrò fare a meno di portare come esempio consulenziale di alto livello il grande lavoro svolto da Alessandro Pagano e del suo collaboratore Andrea Zappulli.” Domenico Lanzo, President & CEO – NetCom Group S.p.A

“C’era una volta la SME…”

La prima privatizzazione italiana avvenne per scissione del Gruppo SME, un colosso del settore alimentare pubblico, che avvenne non senza colpi di mano e favoritismi che gettano un’ombra oscura sui responsabili dell’affaire. In primis su Romano Prodi, allora Presidente dell’IRI, assediato dai debiti e privatizzatore ad effetto. La SME non poteva tappare la falla dell’IRI e invece faceva gola ad alcuni ai quali fu ceduta – come la Cirio – anche per “trattativa privata”. Così passarono ai privati – italiani (Benetton, Cragnotti) e stranieri (Carrefour, Nestlè) – i marchi Motta, Alemagna, Pavesi, GS, Autogrill, Cirio, Bertolli, De Rica, Antica Gelateria del Corso, Berna. Nessuno disse niente, né al governo – Giuliano Amato – né all’opposizione: evidentemente la torta era sufficiente per tutti. Alfonso Ruffo, direttore de “Il Denaro”, nella prefazione del libro così delinea il quadro della vicenda:  “Le vicende collegate alla lunga e tormentata vicenda di vendita ai privati, con tutte le conseguenze anche di carattere giudiziario, hanno lasciato un segno nella storia economica del Paese. Alessandro Pagano ripercorre le tappe di quell’operazione politico-finanziaria con un’ottica inedita: legando i fatti ai personaggi, noti e meno noti, che hanno vissuto le varie fasi attraverso cui si è giunti allo smembramento della SME condizionandone l’esito. È, questa, una storia vissuta dal di dentro, scritta con uno stile lieve, talvolta scanzonato, piacevole da leggere, capace di interessare anche i non addetti ai lavori. Una storia raccontata, come avverte l’autore, con sospensione di giudizio, nel presupposto che qualsiasi novità, come insegna il filosofo Lao Tse, “può essere un bene e può essere un male”.”

“Angelo Affinita, imprenditore per amore”

Dai commenti giunti alla Fondazione Angelo Affinita, che ci ha chiesto di riunire i tratti della vita del fondatore del gruppo SAPA e del ricordo vivo che ha lasciato in tutti: “Perché la Sua essenza appare più che viva e presente, per le orme che ha lasciato nel cuore di chi ha amato ed apprezzato, lui, il suo tacito insegnamento, il suo tracciato di vita, la saggezza, forse innata, ma, comunque sperimentata in prima persona, sedimentata e messa alla prova.” “Biografia affascinante e coinvolgente che appassiona subito e si legge in un sol fiato, nel tempo stimato della durata di un film… di un bel film, dalla prima all’ultima scena, che, ancorché dolorosa, non manca di trasmettere, fino all’ultimo, un battito di un cuore puro, semplice ed illuminato da valori inossidabili. Un messaggio di cui Angelo Affinita con il suo percorso di vita, privata e pubblica è stato portatore ed esempio tangibile, attraverso i ricordi spontanei, fluidi e toccanti di quanti lo hanno conosciuto e si sentono già per questo dei privilegiati.” “In ogni attività, con ogni suo gesto, ed ogni parola, mirata ed essenziale, Angelo ha dimostrato che si possono ancora compiere grandi imprese, a livello personale e sociale, senza svilire l’Uomo e senza scendere a compromessi, che offendono la dignità e rendono opachi e discutibili i risultati ottenuti.” “Ci si ritrova con naturalezza a far parte della schiera di coloro che con propri tasselli di ricordi e di cuore, ne hanno ricostruito con affetto e gratitudine, l’immagine e la personalità.” “Un libro da tenere sempre a portata di mano, per quella saggezza che trasmette nel leggerne anche solo dei punti mirati.” “Vere e proprie “perle di saggezza”, che coloro che hanno conosciuto Angelo portano già impresse nel cuore, come le firme stampate in copertina, un tenero atto d’amore, un ultimo omaggio ad un uomo il cui ricordo e valore sarà indelebile nei loro cuori.”

“L’Oro di Napoli” – Eccellenze napoletane all’ombra del Vesuvio
recensione da “Il Denaro”

Una raccolta di aziende rinomate in Italia e nel mondo – Kiton, Marinella, Gruppo Adler, Gruppo Grimaldi, Gay Odin, Apreamare, che lascia intendere come Napoli non sia solo sole, mare, pizza e Vesuvio.
Un’imprenditoria sana che ha saputo affrontare ostacoli maggiori che altrove: “Le aziende campane costituiscono un grande patrimonio culturale. Aziende a conduzione familiare, con storie centenarie che danno lustro al territorio perché il loro successo non è fatto solo di numeri in bilancio ma dell’importanza data alla risorsa umana. Eccellenze di cui Rosario Bianco, editore Rogiosi, racconta instancabilmente nella rivista mensile di arte e cultura L’Espresso napoletano, di cui è direttore editoriale.
Eccellenze di cui si è parlato nei giorni scorsi, nel corso del convegno sul tema “Cultura d’impresa e innovazione tecnologica per uscire dalla crisi”, ospitato nella neonata sede Pegaso, al I piano di Palazzo Zapata; e di cui si potrà leggere nel volume “L’Oro di Napoli” (ed. Rogiosi). 

Al convegno, oltre a Rosario Bianco e Danilo Iervolino (Presidente Università Telematica Pegaso), sono intervenuti Vincenzo Maggioni, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Università di Napoli (SUN) e Diego Guida, docente di Istituzioni di Cultura Editoriale all’Università di Salerno dal 2009; dal 2004 è editorialista presso il quotidiano La Repubblica, ed è responsabile dell’omonima casa editrice. 
“A Napoli più che altrove è difficile e affascinante eccellere nell’impresa. Tenendo conto di un contesto ambientale complicato come il nostro significa avere un plus”, così Rosario Bianco presenta le eccellenze dell’imprenditoria partenopea illustrate nel volume “L’Oro di Napoli”. Il libro, curato da Alessandro Pagano, racconta le avventure imprenditoriali di successo di alcune aziende partenopee, dal Gran Caffé Gambrinus agli abiti di Kiton, dai vini di Villa Massa al cioccolato di Gay Odin, dalle cravatte di Marinella alle borse di Tramontano, fino alla flotta Grimaldi e al Gruppo Adler e alla Banca di Credito Cooperativo di Napoli.
“Leggendo queste storie – spiega Bianco – magari i giovani potranno trovare ispirazione per un proprio futuro imprenditoriale, imparando prima di tutto l’enorme spirito di sacrificio di queste persone che sono riuscite a creare aziende d’eccellenza.”

MEG impianti – Energia in movimento

“L’11 giugno 1993 veniva costituita la MEG Impianti S.r.l. Nel 2013 per festeggiare vent’anni di attività abbiamo deciso di ripercorrere i nostri ricordi lasciandone memoria per far sì che non svanissero per sempre. Non ci saremmo mai riusciti senza la collaborazione di Alessandro Pagano e Andrea Zappulli. Insieme abbiamo fatto un percorso che prima di allora non avremmo mai pensato di poter fare. La loro professionalità ci ha coinvolti da subito e, svolgendo un lavoro mirato e minuzioso, hanno realizzato in poco tempo un prodotto che rispondesse totalmente alle nostre esigenze. Abbiamo ricevuto complimenti da tutti coloro che hanno ricevuto la nostra biografia e per questo ringraziamo ancora una volta Storie Aziendali ed in particolare Alessandro e Andrea che ci hanno accompagnato in questo viaggio.” Marildo Lanna – Fondatore e responsabile del settore della rete elettrica della MEG

Finalmente liberi – Guida pratica per ragionare con la propria testa
recensione da “Cogito et Volo” di Guido Vassallo 28/10/2013

Finalmente liberi: uno di quei casi in cui un blog diventa libro. Ce ne sono, al giorno d’oggi, più di quanto si possa pensare.
Lo fanno spesso i giornalisti, che mettono insieme un po’ di post di successo che hanno pubblicato nei loro blog e ne fanno una raccolta miscellanea.
Qui a scrivere è Alessandro Pagano, un personaggio poliedrico, che tra le tante attività che svolge si occupa anche di raccontare storie aziendali: raccoglie esperienze di vita e le fa diventare libri. Testi che hanno il fascino della vita vera, non della fiction. In questo libretto, che si legge con piacere tutto d’un fiato, in un certo senso l’esperienza di vita è la sua. Parlando con lui si scopre infatti che Agostino, la persona a cui il libro è dedicato ‘nel giorno del suo onomastico’, è una persona reale, un ragazzo con il quale, a distanza attraverso il blog e nella vita reale, ha parlato di libertà, di amore, di pensiero critico. 
L’idea di fondo è: solo se ragioni con la tua testa sarai capace di fare scelte libere. E solo facendo scelte libere sarai felice.La felicità, sembra dire la filosofia semplice di questo libretto, consiste nell’avere una vita coerente con il proprio credo e un credo che rispetta la natura e il senso innato delle cose. Per cogliere questo senso occorre pensare, non accontentarsi delle prime risposte che si trovano, andare a fondo. E a volte anche lasciarsi guidare. Tra le righe ci sono poesie, parole chiave scritte più grosse e accompagnate da frecce per evidenziarle, brani tratti da articoli di giornale, testi di canzoni, link a video di youtube. Si potrebbe dire che l’immediatezza, quasi un flusso di pensiero, sia il tratto saliente di questo libretto, che non ha pretese letterarie ma pretese ben più ambiziose, esplicitate nel sottotitolo: Guida pratica per ragionare con la propria testa.

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